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scorpione
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Inserito il - 20/05/2011 : 21:03:50
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IL PENSIERO DEBOLE 20/5/2011 LUCIANA LITTIZZETTO Due notizie «****ra le boje», come diceva mia nonna. La prima è un pettegolezzo. La Vittoria Beckham, moglie del David grandissimo tronco di pino, aspetta una bambina. Congratulazioni. E' un periodo che i divi sfornano pupi a nastro. E pensa che ha già anche anticipato il nome. Sai come la chiamerà? Santa. Ha detto che la chiamerà Santa in omaggio a Santa Monica, un posto che le piace tantissimo. Scusate un attimo. Conto fino a mille e respiro di naso così mi abbasso il contagiri. MA MINCHIA CHIAMARLA MONICA NO? Ma io non capisco. Qual è la regola? Che se uno è famoso deve dare ai figli dei nomi da clinica? A te, ti han chiamata Vittoria, mica Traguardo. E se vi piaceva la verdura come la chiamavate, Fava? E se era maschio e a Beckham piaceva Chicago? Non fatemi continuare.
Passiamo alla seconda notizia. Ad un ragazzo di Brindisi non hanno rinnovato la patente perché è gay. Avete sentito bene. Perché è omosessuale. Una follia. E tra l'altro non è la prima volta. Perché anche a Catania tempo fa avevano sospeso la patente ad uno per disturbo dell'identità sessuale. Alla Carfagna quando l'ha saputo son di nuovo venuti gli occhi del porco boja. Due fari da torpedone. Se spalancava ancora di più gli occhi si univano insieme e gliene veniva uno enorme.
Ma ti pare? Perché sei gay la macchina la guidi male? Perchè come la guidi? Col sedere verrebbe da dire… ma ci sono anche un sacco di etero che l'auto la guidano così. Io, per esempio. Se sei omosessuale cosa fai di pericoloso, ti siedi sul cambio? Dato che sei invertito inverti continuamente anche il senso di marcia? Cosa importa cosa fai nel letto quando devi guidare una macchina… L'importante è non fare del ciupa dance ai 160 km all'ora sulla Torino- Savona. Non è che se sei gay te lo scrivono sulla patente. Come «guida con lenti»… Se uno è gay cosa scrivono? Guida da Elton John?
Ma la vogliamo finire di dire boiate? La vogliamo smettere una volta per tutte di considerare l'omosessualità una malattia? E allora come si contrae? Ascoltando un cd di Tiziano Ferro? Guardando una puntata di «Kalispera » di Signorini? E' contagiosa? Voglio dire, se qualcuno sfiora Malgioglio in ascensore deve farsi vedere? E' un malanno stagionale che va a periodi come l'influenza? «Sa che mio marito è stato a letto per due settimane…?». Con la febbre? «No con un tizio coi baffi…».
Ragioniamo. Se fosse una malattia le case farmaceutiche non avrebbero già fatto a gara per inventarsi la medicina giusta? Ma se fan di tutto. Dal cerotto contro il mal di mare al cannolo incendiato per sturare nell'orecchio, vuoi che non facciano una medicina cura-gay? Che se la prende Lele Mora diventa Gad Lerner? Se la gaytudine fosse una malattia figurati. Ci sarebbe la chimica farmaceutica in festa, pirla che siete!
Comunque, se trovano la medicina giusta consiglio di non farla in supposte, se no siamo da capo.
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scorpione
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Inserito il - 27/05/2011 : 15:46:51
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IL PENSIERO DEBOLE 27/5/2011 LUCIANA LITTIZZETTO Che il cielo mi aiuti. Essendo cretina e masochista insieme, ho avuto la fulgida idea di regalare a mio figlio per il suo compleanno la chitarra elettrica con l'amplificatore. E adesso ho le orecchie che sanguinano. Non fatelo mai. Regalate un paio di pantofole piuttosto. Delle babbucce. Che suoni quelle, che le sbatta una contro l'altra come se fossero nacchere se è un bravo musicista. Un figlio che suona in casa è come mettersi un dito nell'occhio, fa già male solo a pensarci.
Va beh. Parliamo di vip. Lady Gaga è di nuovo caduta. Turna. E' un periodo che si intrampola continuamente. La prima volta voleva fare la splendida e ha messo un piede sulla tastiera del pianoforte e l'altro sullo sgabello… peccato che lo sgabello si sia spostato e lei fran… abbia fatto la spaccata come Oriella Dorella. Si è allargata come il galletto Vallespluga quando gli tiri le zampe per aprirlo. Poi è caduta all'aeroporto, ballando sul palco inciampandosi nella giacca, insomma, è più per terra che in piedi. Deve avere il baricentro sballato... Eppure col c**o basso un po' più di stabilità dovrebbe averla… O forse ha semplicemente le gambe a X come le giraffe.
Seconda notizia. Carla Bruni è incinta. Ce l'ha fatto sapere suo suocero, Pal Sarkozy. Domanda. Come mai l'ha detto lui? E' figlio suo? Gli ha fatto lui l'ecografia? Ma non ha di meglio da fare il Sarkozy Senior? Mi chiedo. Non so… giocare a petanque, comprare la baguette, mangiare il fois gras, quelle robe che fanno gli anziani francesi… Comunque. Il baby sarkozino nascerà in ottobre, proprio in tempo per diventare fotogenico in aprile, quando il suo papi avrà la campagna elettorale.
Certo che c'ha un fondello la Carlà: è nata ricca, è nata gnocca, è diventata una top model miliardaria, si è messa a raschiare la chitarra ha venduto un sacco di dischi, ha detto mi cerco un fidanzato e si è trovata col presidente francese, adesso a 1000 anni ha detto voglio un figlio, trac cotta e mangiata. Ci sono donne che danno la testa al muro da anni perché non riescono ad avere figli e lei… oplalà… Guarda che non è così facile, restare incinta a 43 anni, in più con un marito Presidente della Repubblica, che non può correre a inseminarti ogni volta che è il momento giusto. Già è difficile con i mariti normali, beccare l'ora X, l'attimo fuggente, perché lui una volta è in ufficio, un'altra alla partita, un'altra ancora in palestra, o anche solo spiattato davanti alla televisione che per smuoverlo ci vorrebbe la modella di «Intimissimi». Figuratevi col presidente della Francia. Guarda che bisogna avere veramente un deretano che è un rimorchio. Un hangar. Un cul de mongolfiere, la Tour Eiffel sul derriere… E anche qualche potere magico. Come la strega Grimilde. Se la guardi bene Carlà in effetti un po' ci somiglia. Gli zigomi ad albicocca sono uguali. Scommetto che, se volesse, col suo fluido magico riuscirebbe pure a far crescere suo marito. Se Nicholas resta tappo, è perché a lei va bene così.
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scorpione
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Inserito il - 03/06/2011 : 14:38:45
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IL PENSIERO DEBOLE 3/6/2011 LUCIANA LITTIZZETTO Allora parliamo di Roma. Gran polemicone, torronissimo dei gran torroni, per la statua di Papa Wojtyla. Perché non so se sapete ma a Roma hanno messo sta statua all'uscita dalla stazione Termini per celebrare la sua recente beatitudine. Stiamo parlando di un chiangone di bronzo alto quattro metri che assomiglia a Wojtyla come io assomiglio a Michelle Obama. Una montagna di bronzo cava con sopra appoggiato un ciliegione che sarebbe la testa, un capoccione simil melone. Sembra la statua di Bondi. Non assomiglia per niente a Wojtyla. Un incrocio tra Mao Tse Tung e Zingaretti da vecchio. Se non ci scrivono sopra Papa Wojtyla non lo capisce nessuno. Pensano che sia la statua del commissario Montalbano. Ma vuoi fare una statua del Papa? E falla che gli somigli… vestilo da Papa e non da pompiere, magari con una croce in mano, così non ti sbagli… Ma scusa, ma Alemanno non si è accorto che sembrava la statua di Mario Biondi? No, perché oltre al fatto che non ci somiglia per niente anche il resto è un po’ strano. Perché la statua è vuota dentro… Manca il corpo del Papa. Un po' come quando mangi i gamberoni che resta il guscio. Sembra una campana di quelle per raccogliere il vetro. Una cabina del telefono però di bronzo. Una garitta, è un attimo scambiarla per un vespasiano… No, io capisco che l'artista è stato molto generoso e l'ha regalata alla città, ma la città potrebbe essere altrettanto generosa, e dire «non me la merito, questa statua… tienila pure tu…». Oppure a me è venuta un'idea. La sposterei un po' più in là, ci metterei un cartello con su scritto «Il presidente Mao in accappatoio dopo essere stato mangiato dai pesci attraversando a nuoto il Fiume Giallo», e farei pagare un euro a tutti i turisti cinesi per farsi la foto con lui. Pensaci, Alemanno, che se ti tolgono i Ministeri a Roma devi trovare un gettito alternativo.
Io comunque a ben pensarci non vorrei mai che mi facessero santa… a parte il rischio statua, troppa responsabilità. Sai un conto è se ti fanno cavaliere del lavoro che ti danno la medaglia e fine, ma santa ti tocca fare i miracoli. Dare i numeri del lotto, guarire le malattie. Io non riesco neanche a farmi passare il raffreddore con l'Oki… Altro che miracoli. Io so fare solo la moltiplicazione dei sacchetti per scongelare, che se voglio tirarne fuori uno dalla scatola escono tutti insieme. Anzi no. A dire la verità c'è una cosa che so fare come i santi. Apparire. Appaio sempre ai figli in camera loro quando stanno per fare una cavolata. Tra l'altro con l'aureola in testa starei malissimo. A parte che mi abbassa. Io avrei più bisogno di qualcosa che mi slanci, tipo un cono luminoso... Poi già faccio fatica a tenere in piega questi quattro ciuffi, figurarsi l'aureola, ce l'avrei sempre di traverso come un basco. Magari passi sotto una porta bassa e la spacchi. L'aureola è come portare in testa il casco da moto. Stai sempre male. E poi c'è un altro motivo per cui non potrei mai essere in odore di santità: il voto di castità. Temo che farei molta fatica ad onorarlo.
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scorpione
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Inserito il - 10/06/2011 : 22:00:16
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IL PENSIERO DEBOLE 10/6/2011
LUCIANA LITTIZZETTO Parliamo di George ed Ely. Della mia amica Betta. Pare che la storia d'amore tra la Canalis e Clooney sia agli sgoccioli. Sia alla fine. Al torsolo. Bah… tanto è così per tutti. Le storie d'amore sono come le nespole. Il primo morso è quello buono, poi non fai altro che sputare noccioli… Comunque lo dicono gli amici di George, che devono essere delle belle merde... Prima han detto che lui era gay, adesso che la molla, tra un po' diranno che lui ha un figlio illegittimo con Chuck Norris e che la Canalis in realtà è Di Vaio travestito. Comunque. Peccato, eh... No, spiace… spiace da matti. Voglio mandare un messaggio a Elisabetta. Ely? Stai su. Non te la prendere. Te lo dico da amica. George non era niente di speciale. Sempre con ’sta barba lunga, sembrava Odifreddi…. neanche capace di schivare i pianoforti… meglio perderlo che trovarlo, Cana… Se ti ha lasciato lui è fin una liberazione, guarda. Prenditi Berlu. Te lo diamo gratis. Se te lo porti via, Fini fa la ola da solo.
E adesso un messaggio per George… Giorgio… Ho le gambe che tremano ma non è per l'emozione… risentono delle vibrazioni del motore che ho più in alto e che sta andando fuori giri, George… «Giorgio» è lungo… ti posso chiamare Gi come il punto? Gi… Prendi me che ho più tette che anima… è vero… son di femore corto, come i conigli, ma son tutta polpa, non come la Canalis, che ha il fisico di una chiave antonioli, lunga con lo smerlo al fondo… George lascia perdere le sarde, prendi me che sono un'acciuga... Non posso sprecare gli anni migliori della mia vita a dire minchiate in televisione. Ascolta cosa facciamo, Gi: se tu mi sposi io ti aspetto a casa, ti preparo una cenetta, poi ci mettiamo sotto le coperte, tu ti nascondi sotto le lenzuola, io accendo la tv, cerco un film dove ci sei tu, dico «che figo quello lì, lo vorrei nel mio letto» e tu… fratt… salti fuori. Non è meraviglioso? Giorgio…?! Quando ti vedo non sono al settimo cielo, ho già prenotato per l'ottavo. Voglio essere per te come la maionese sul merluzzo, la bagna cauda sui peperoni, come l'orecchio di porco nella casseula… Se tu solo mi baciassi sentiresti che ho più gusti delle cialde del Nespresso… Ti desidero George, più di quanto desideri mangiare il secondo pocket coffee, se ti vedo mi viene l'infarto e ti vedrei ancora per farmi venire il secondo, sei in cima ai miei pensieri se ti siedi sopra me li schiacci. Ho più amore io per te che ossa di scarto quelli che fanno la Simmenthal….Giò? Il mio amore per te, è grosso come certi orsi, e selvaggio uguale. Se solo penso che mi salti sulle piume, odoro già di pollo bruciato. Tu sei il mio Gianduia e io sono la tua Giacometta. Giorgio, insieme facciamo cent'anni di solitudine. Non è ora che diamo un senso alla nostra vita? Non mi interessano i tuoi soldi, non mi interessa Holliwood, non me ne frega una beatissima mazza di Los Angeles… Io ti amo per quello che sei, tesoro, un pezzo di vitellone di ottanta chili macinato a grana grossa… Amami George… Se invece non ti interesso ….. mi presenti Malcovich?
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scorpione
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Inserito il - 17/06/2011 : 21:58:45
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IL PENSIERO DEBOLE 17/6/2011 LUCIANA LITTIZZETTO Posso dire che c'hanno sfrantecato? C'hanno fatto le palle alla sbrisolona… c'hanno tolto l'acqua alle olive guarda. Come sento dire «Delitto di Avetrana» mi premo l'aorta con le dita e vado in svenimento controllato. CHE DUE GIGANTISSIME, STRATOSFERICISSIME, VISTOSSISSIME, GONFISSIME E DOLOROSISSIME… palle aggiungetelo voi. E poi si stupiscono che la gente la domenica invece di andare all'ippodromo o alla sagra della polpetta faccia la fila per vedere la villetta di Avetrana. Cadono dal pero capisci? «Ma com'è possibile che ci siano tutti questi curiosi?». Com'è possibile? E' colpa tua, che fai ore e ore di trasmissione su una disgrazia. Che c'hai gli inviati tuoi 24 ore su 24 davanti al cancello… Balenga.
Perché ormai non basta più il fattaccio di cronaca nera. No. Ci vuole il dettaglio, il particolare… il graffio, la corda, l'impronta… Perché poi ci sono gli psicologi e i criminologi in studio… che commentano: ecco vedete? Lui piega il sopracciglio a forma di baffo di castoro. Vuol dire che mente, il colpevole è lui. Poi dicono che è la cugina… alè riparte il torrone. E' lei, in questo filmato si soffia tre volte dal naso e piega un orecchio come i dingo delle praterie… Poi cambiano di nuovo versione… E' lui che si è spremuto il pacco con la vanga e ha piegato l'ascella come le capinere.
E i tg fanno lo stesso. O ci parlano di disgrazie e o di boiate. La via di mezzo, la notizia normale non c'è. Non esiste più. Prima si parla del tipo che si scatafratta dal burrone e poi se quest'anno va di moda la mini giropassera o la palandrana. Passi dal serial killer che sega le donne col minipimer, alla novità dall'America: le dentiere coi denti da vampiro per anziani che vogliono festeggiare Halloween. Fine. In mezzo, nulla. Notizie di politica seria, cultura, società normale, zero. In pratica, ci danno da mangiare o lo spezzatino di bue grasso che ti resta sullo stomaco o gli chantilly che si sciolgono in bocca.Olo stinco di maiale o il croissant.
Vorrei mandare un messaggio. Un augurio. Un bonheur per quelli che fanno la coda davanti alle villette dei delitti e a quelli che ci fanno sopra ore e ore di talk show. Io vi auguro con tutto il cuore che vi si fermi la caldaia nei giorni della Merla. Che vi si stacchi il ponte degli incisivi davanti un secondo prima di andare in onda. Che uscendo in strada, vi caschi il pianoforte di George Clooney in testa, e che Malkovich, invece che fare cambio, dica che va bene così. Che vi scappi la pipì quando non ci sono gabinetti vicini e che vi passi quando è ora di fare il prelievo delle urine. Che ogni ciliegia che mangiate abbia dentro un verme, che vi torni l'acne e vi vengano dei brufoli grossi come le colline del Chianti, e che quando pagate le tasse col bonifico vi sbagliate di uno zero in più. E poi vi auguro altresì di mettere un tacco a spillo nello scambio del tram e l'altro su una cacca di cane, così che si crei una divergenza parallela e mentre una gamba resta inchiodata l'altra vada pattinando fino ad una vostra totale apertura a compasso. Naturalmente… senza rancore. Solo con tanto, tanto astio.
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scorpione
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Inserito il - 26/06/2011 : 00:58:00
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Il pensiero debole LUCIANA LITTIZZETTO Notizia balenga. Se la Lega ce l'ha duro il resto del mondo pare di no. Purtroppo c'è una consistente parte del mondo maschile che in certe occasioni fa lo sguardo di Bondi davanti al crollo di Pompei, e una consistente parte del mondo femminile che davanti al disastro mette su la faccia di Hillary che vede il video della cattura di Bin Laden. Con la mano sulla bocca. E quindi tocca a me ancora una volta occuparmi della grande depressione del walter. Del down del Johns. Disquisire del dramma del walter che spesso c'ha la densità del bastoncino findus scongelato da ore. Ma in questo caso vi do una lieta novella. Da adesso in avanti niente paura, amici della gommapane, perchè una società biotecnologica britannica ha inventato, udite udite, il preservativo al viagra. Vogliamo far partire un applauso? Ci scambiamo reciprocamente il segno di pace? Con questi allegri condom che sono pure multicolor come i pesci del Mar Rosso, il problema dovrebbe essere definitivamente superato. Infatti essi… Hanno le sponde come i biliardi? Sono di plastica dura come le manopole dei calcio balilla? Sono come i cannocchiali che si allungano pure alla bisogna? No. Contengono un gel speciale a base di Viagra, che dovrebbe incentivare il sostegno e tenerlo lì ben fermo durante e dopo la messa in posa. In pratica, creano una specie di ingessatura. Tipo quei gamboni quando ti spacchi il piede. Una custodia rigida, come quelle dei violoncelli. O degli ottavini, dipende. Diciamo che consolida, un po' come mettere la colla di pesce nei dolci.
Ma il problema è: Come fai a infilarcelo? Quando il walter è nella fase dell'insostenibile leggerezza dell'essere dico…? Usi la paletta per il gelato? Il calzascarpe? E ancora: il Viagra in pastiglia va preso un'ora prima. Per il profilattico, cosa succede? Che basta che lo infili e sbeng… magia? Si gonfia all'istante come il latte sul gas, che basta che ti giri un attimo ed esonda? Tipo doppiopetto di Berlusconi che quando lo mette sembra largo il doppio? Quanto ci mette, due giorni come la scagliola, o mezzo secondo come fa il rimmel per le ciglia? Comunque ha già un bel vantaggio rispetto alla pastiglia. Quella devi prenderla sulla fiducia. Però poi nel frattempo può succedere qualsiasi cosa. Se chiama il commercialista o la tua compagna cade dai tacchi e si sloga una caviglia, è sprecata. Invece se sei già al preservativo vuol dire che sei in dirittura di arrivo…
Insomma, vantaggi e svantaggi, però c'è ancora un piccolo problema: questi gel indurenti sembra che in molti casi danneggino il lattice di cui è fatto il condom. Lo tarlano, tipo. Gli vengono i buchi come i sax. Per cui possono esserci fessurine, fughette, strappi, buchi e smagliature che favoriscono la moltiplicazione della specie. Insomma, ci divertiamo di più ma siamo meno protette. Se non dovesse funzionare, si può sempre provare con il gel per i capelli. Se fa star dritte le creste dei punk, funzionerà anche col povero walter, no?
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scorpione
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Inserito il - 01/07/2011 : 22:10:14
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Il pensiero debole LUCIANA LITTIZZETTO Non vorrei dire «io l’avevo detto», ma io l’avevo detto. Di Clooney e della Canalis dico. Niente nozze di Cana. Adesso Ely mi fa fin pena. Già è brutto essere piantate da un fidanzato normale, di quelli che non distinguono una tetta da una abat jour, ma essere mollate da Clooney, uno dei maschi più fighi del pianeta, dev’essere proprio lo strazio supremo. Come se il principe azzurro alla fine della storia tirasse in testa la scarpa a Cenerentola.
Comunque la Cana è una forte. Sicuro che troverà un altro boy altrettanto figo e altrettanto granoso. Lei ormai l’abbiamo capito, si fidanza solo con diversamente poveri... D’altronde bella è bella. Son quelle gnocche a cui non puoi dire niente. A me vengono dei nervi, ma dei nervi... Ma perché? Ma ti sembra giusto? Senza una pustola, senza un baffo, un pelo superfluo, niente. Noi i peli ce li abbiamo distribuiti dappertutto, perché invece la Canalis li ha solo in testa? Ce l’avrà anche lei una magagna no? Una voglia a forma di gorgonzola, un neo peloso tipo isola dei Caraibi con in mezzo la palma? No ma scusa... Guardale il sedere? Sembra che abbia le chiappe di legno massello. Comunque se posso dire, quelle che hanno il c**o troppo duro sedute stanno scomode. Meglio uno di quei tafanari a materassa con le chiappe trapuntate, che anche se ti siedi su banchi di chiesa stai comoda.
Io comunque sono devota a Clooney da anni. A me George piaceva tanto già quando faceva il dottore in ER. Mi sarei spaccata le rotule per farmi medicare da lui. Appena compariva mi saltavano i ganci del reggiseno...Con Fazio niente. Mi cascano i collant. Ho provato a fare un pensiero erotico con Fabio, ma sono entrata in narcolessia e mi han dovuto svegliare sparando i razzi antigrandine... Perché è tanto noioso. Noioso come le mosche che entrano negli occhi delle mucche...
Chissà come sarà George nell’intimità... vediamo... sarà uno che di notte si alza a far pipì o è di prostata forte, a zampa di elefante che tiene più di cinque litri? E la mattina l’alito come ce l’avrà? C’ avrà l’alito dello sciacallo o quello del sacrestano che sa un po’ di incenso e un po’ di alano? Quando dorme lascerà la bavetta, la scia di lumaca sul cuscino? Avrà molto petto sul petto? Sarà tipo kiwi o liscio come un patinoire? E’ sotto come sarà? Rinforzato come una pizza di bufala...? E poi profumerà? Di cosa saprà Clooney? Di muschio e licheni?
Lo dico perché mi è capitato l’altro giorno di salire su un ascensore da cui era appena sceso un maschio. Ho sentito l’odore dei denti della iena che grondano ancora di carogna fresca. Voglio subito precisare: non è che gli uomini non facciano la doccia. La fanno, ma si lavano solo le parti comode: testa, ascelle e amici di maria. Fin lì arrivano. Più giù fan fatica. Ti devi chinare, perdi l’equilibrio, il pavimento è scivoloso, e il piede rimane un po’ nell’ombra, nel non detto. Insomma fatto sta che il piede i maschi non lo lavano, lo inumidiscono. Che è peggio, perché oltre a non eliminare l’odore viene poi che prende anche di muffa. Forse è così anche George. Col piede che sa di accappatoio smucinato lasciato una settimana nella borsa della palestra. Ed è stata la Cana a mollarlo.Per quello.
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scorpione
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Inserito il - 08/07/2011 : 17:46:20
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Luciana Littizzetto ci da appuntamento al prossimo autunno!!
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scorpione
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Inserito il - 14/09/2011 : 11:04:48
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Luciana è tornata.... LUCIANA LITTIZZETTO Salve. Non sono Maddalena. Sono Luciana. E non sono una ragazza facile». Peccato che non sia neanche una escort. Non ho passato il concorso, solo per quello. Anzi. Adesso vedo se mi trovano qualcosa da fare in questi nuovi alberghetti sexy che spuntano fuori come garitule. Magari nella grotta giurassica, che fa il caso mio. Potrei essere usata come clava, visto che son maneggevole. Tornati dalle ferie? Come siete? Diversamente felici? Ci sono state collisioni sentimentali? Anche solo qualche tamponamento di anime? Siete ancora lì a sussurrare al nuovo ciupa «chiamami ancora amore» o vi è già venuta la faccia da dépliant elettorale e ve ne state già a casa a mettere a mollo la dentiera? Vi manca già il verso dell'upupa? Quell'uccello tignoso che smarrona tutta l'estate e generalmente fa il nido proprio in coppa alla camera da letto? E il vostro boy? E' tornato brontolosauro? Che se fosse il suo unico difetto, pazienza. Una dice: è lagnoso,ma ha tanti di quei pregi... Invece no, la lagnosità è come il collante che tiene insieme una caterva di magagne… Convincetelo almeno a farsi un tatuaggio. Magari una bella flebo tatuata sul braccio. Nel caso potete sempre consolarlo con la novità dell' estate: hanno finalmente trovato la cura per la calvizie. Se guardando il vostro compagno di merengue dall'alto come fa Google Earth, notate tipo una pista per gli elicotteri, il parco del Serengeti, la piazzola d'emergenza dei pidocchi… potete tranquillizzarlo. Un team di ricercatori ha inventato una cura in grado di arrestare, se non invertire il processo di calvizie negli uomini.
In cosa consiste il rimedio? In una lozione composta di plasma e polvere di vesciche suine. Allora. La domanda sorge spontanea. Ma come ti viene in mente di pensare che l'estratto della vescica della scrofa faccia crescere i capelli? Ti droghi. Al limite ti crescono delle setole. Per logica dico. Come quei prosciutti di cinghiale che si vedono nelle vetrine degli autogrill. E poi: ma possibile che le cose che fanno bene facciano sempre schifo? E la placenta, e l'olio di fegato di merluzzo, adesso la vescica del porco. Vedrai che tra un po' diranno che inghiottire gli occhi del pollo crudi fa passare la nausea. E' vero che le scoperte accadono per caso, delle volte, ma che casualmente un maiale ti cada in testa di vescica è veramente raro, più facile che ti cada una cacca di piccione, ma quella si vede che non cura altrimenti i posteggiatori avrebbero tutti la chioma della Tatangelo. Però attenzione. Perché da come ho capito questo intruglio sollecita le zone dove i capelli stanno già crescendo e te ne fa crescere di nuovi.Ma solo lì.
E dove non c'è più niente? Amici della vescica? No, perché se non c'è il bulbo, è difficile che ricresca il tulipano. Non te li fa venire dove non ce li hai, ma te ne vengono tantissimi dove li hai già. Quindi chi ha quattro capelli se li tiene ma diventeranno grossi come i fili del telefono. Pensa che orrore. Rimarrà pelato in mezzo e con due soriani ai lati. Oppure: tutti pelati ma dietro una cortina di capelli tipo le tende da macellaio d'estate, quelle per non far entrare le mosche. Sempre che non gli cresca in mezzo alla zucca uno chignon come quello di Moira Orfei.
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scorpione
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Inserito il - 16/09/2011 : 09:08:36
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IL PENSIERO DEBOLE 16/9/2011 LUCIANA LITTIZZETTO Bene. E' arrivata l'estate. Un filino in ritardo come i treni interregionali ma tant'è. Ho come la sensazione che questo caldo inatteso mi faccia maturare più in fretta, come le pesche quando sul portafrutta ci batte forte il sole. Si invecchia alla velocità della luce, cari miei. Io ho 46 anni ma me ne sento 64 portati… a stento. Alla sera apro la Settimana enigmistica e non ce la faccio nemmeno a fare il primo rebus. Piego la testa come un papavero e crollo. Queste qui intorno agli occhi una volta somigliavano alle crepette che hanno sopra alle volte i formaggini… Adesso sono come le venature della pipa, le pieghe di una bandiera, i lampi che i monsoni tropicali disegnano nel cielo. Non sono rughe, son dei plissé. E anche gli uomini… lasciatemi dire… Anche a loro la stagionatura non porta tutte queste migliorie… Il vostro boy ce li hai già i peli bianchi nell'infracosce? Il ginocchio coi risvolti in pelle? Il tatuaggio che cola come le scritte dei film dell'orrore? L'allungamento verso il basso degli amici di Maria? I peli sulle orecchie, gli crescono già a velocità maggiorata? Gli son già spuntati i peloni sulle sopracciglia come le antenne delle aragoste?
Beate quelle che hanno un marito che a vent'anni ne dimostrava già sessanta. Tra l'altro a me basta leggere due righe sull'andamento dei mercati e mi si aggiungono altre rughe nuove. No, perché amici… siamo nel guano. E l'ho detta in maniera forbita. Ma potrei anche dire siamo nella cacca, nel merdone, nel letame. Va bene che dal letame nascono i fior, come dice De André, ma quando uno ha la sensazione di trovarsi nella busa fino alla collo il nesso poetico non è così chiaro. La sensazione è quella di quando tiri l'acqua nel gabinetto alla turca intasato. Per quanto tu faccia un salto indietro, è sempre troppo tardi. Insomma. Non si capisce più niente. Tutti si consultano, tutti chiedono la fiducia, manovrano di qua e di là, tutti dicono che la situazione è grave e che bisogna intervenire al più presto. E allora intervenite maledizione! Fate qualcosa di utile.
Ma quando portano un malato al pronto soccorso i medici non stanno mica lì a dire: «Minchia che grave… eh però è proprio mal ciapà… questo qui non mangia mica il panettone…». Si danno un andi e intervengono d'urgenza. Non stanno lì a blimblanare. Codice rosso. Ossigeno se non respira, massaggio cardiaco se si è fermato il cuore, e trovare la vena giusta per fare la flebo. Non era il governo del fare? E allora fate qualcosa. Per ora avete solo fatto venire i vermi alla Merkel. Dicono che bisogna andare cauti perché c'è in ballo il bene del paese…
IL BENE DEL PAESE??? Ma quale bene del paese!!! Il bene del proprio c**o… Scusate il francesismo. Fatemi dire. Parlano tutti del bene del paese, ma a ognuno per prima cosa gli interessa di sapere che fine fa il proprio didietro e soprattutto su quale poltrona possa rimanere appoggiato. Che se vogliamo essere onesti non è neanche sbagliato, perché il «paese», è importante, ma vuoi mettere il proprio gnau? E noi che vorremmo sapere che fine fa il nostro dobbiamo aspettare. Un c**o alla volta per carità, come diceva Figaro.
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scorpione
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Inserito il - 23/09/2011 : 15:30:53
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IL PENSIERO DEBOLE 23/9/2011 LUCIANA LITTIZZETTO Ecco fatto. Due giorni di pioggia e ho già il colore di Sallustri. Sembro corrosa dalle meduse. E soprattutto ho la verve di Tremonti che ultimamente non fa che sospirare. Ffftt… sfiata come le balene… E' come se l'aria la risucchiasse da dietro e la buttasse fuori dalla bocca, ffft… E' che leggendo i giornali ti senti inutile. Inutile come il mignolo del piede… Apriamo sta parentesi. Si vede che il creatore l'ha fatto di malavoglia. Storto corto e girato in dentro. Un mezzo fusillo. Una carota da orto biologico. Ma non lo fare? Poi.
E' quello che ha l'osso più fragile e me lo metti esposto? E' quello che batte sempre negli spigoli, se c'è una sdraio in spiaggia che sbuca dalla sabbia, tan, lo centra lui, che ti viene quel dolore che ti flamba il cervello! Ma dovevi fare un dito striminzito? E mettilo almeno in mezzo, che i fratelli più grossi lo proteggono… Ti avanzava un ossicino e un po' di ciccia? Ma meglio usarlo come pezzettino di coda per farsi capire anche senza parlare, ma non quel ditino da tartaruga che quando gli devi dare lo smalto ti vernici tre dita insieme. E già che ci siamo. Non potrebbero non dico estinguersi ma dimezzarsi i parlamentari? Non era girata questa voce? Eh si. Si dovevano dimezzare. Come i crackers. Di due farne uno. Certo che di un Fassino farne due è già poi difficile… Forse di Calderoli ne puoi fare due, anche tre, ma di Brunetta e di Maroni… ciao.
Che banda di balenghi. Sempre tutti lì a dire risparmiamo, risparmiamo… e allora risparmiamo. Intanto cominciamo a tagliare tutte le spese sanitarie speciali dei parlamentari. Certo. Non so se sapete ma tutti i deputati hanno un'assistenza privata finanziata da Montecitorio. Cioè noi rimborsiamo le spese sanitarie non solo a 630 onorevoli, ma anche a 1109 loro familiari. E sai quanto hanno speso quest'anno? La cifretta bella di 10 milioni e 117mila euro. Che a testa fa 6000 euro. Posso fare un appello? Li possiamo eleggere un po' più sani? Perché dalle cifre devono essere una banda di debilitati cronici. Una serra di moribondi. Un crogiuolo di mezze seghe graciline. Guarda che per spendere di media 6000 euro a testa all'anno devono avere tutte le patologie che ci sono sulla faccia della terra, al gomito del tennista, al c**o del fantino, alle balle del chihuahua? Lo sapete che noi italiani paghiamo per loro 3 milioni 92 mila euro per spese odontoiatriche? Ma fammi capire? Io devo pagare la dentiera a Buttiglione e poi pago 25 euro di ticket al pronto soccorso? Ma io li pago anche i 25 euro ma non ho voglia di occuparmi pure delle fauci di Buttiglione.
Oltre che inutile mi sento pirla. Mi sento cornuta, poi mazziata, e poi sui corni che mi sono ricresciuti rimazziata. Guarda, io non ce le ho, le palle. Ma mi vengono, eoliche tra l'altro, che girano a razzo. Se mi attaccano alla corrente adesso, illumino tutto lo stadio nuovo della Juve… Un simpatico operaio dei suoi, 1500 euro di stipendio, duecento li paga di tasse per far togliere le vene varicose alla figlioccia di Bersani, per dire. Non so se è compresa anche la depilazione delle jolande con il laser, ma non lo escluderei.
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scorpione
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Inserito il - 30/09/2011 : 10:20:27
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IL PENSIERO DEBOLE 30/9/2011 LUCIANA LITTIZZETTO Amici cari siamo nel tunnel. Che quello della Gelmini che va dal Cern ai laboratori del Gran Sasso è una bazzecola. Le borse mondiali crollano, le mie facciali pure e Berlu balla la tarantella di Tarantini. Se gli chiedi: Come va Lavitola? capace che ti tira una testata. Fortuna che c'è stata Miss Italia a darci quella boccata di idiozia che ci mancava. Che va bene tutto, per carità. Ma c'è una cosa che non tollero. Una roba che mi manda il sangue in aceto balsamico. La moda delle figone che dicono: «Io da piccola ero bruttissima e timida. Ero proprio un rospetto». E perché allora non sei rimasta rospo a vivere nelle risaie? Che adesso sei una gnocca al vapore coi cosci da giovenca, le bocce che puntano nel reggiseno come due musi di cane che han sentito il fagiano e un c**o che parla tutte le lingue conosciute? Non solo, ma poi: alta 2 metri. Ma scusa. Mi vorrai mica dire che da piccola non si vedeva che saresti diventata una pertica? Che non avevi le manone e i piedoni già nella culla? E gli occhi? Non è che da piccoli ce li avevi tinta guano e poi improvvisamente, speng, ti si sono azzurrati di colpo. Non lo vedi a dodici anni se ti vengono dei respingenti da treno merci?! Cosa fanno, le tette, spuntano in una notte come i funghi? «Eh… fino a dieci anni non avevo queste gambe così lunghe…». Certo amore: le hai tirate fuori come il cavalletto della macchina foto.
A dieci anni eri nana che non arrivavi a mettere il muso sul tavolo… poi una mattina… ti sei alzata e hai picchiato il cranio nel lampadario… sbeng. E come mai allora la mia jambe c'est resté ragnette? Come mai a me non è sbocciato il culetto alto e mi è rimasto il bulbo del tulipano? Devo chiedere a Piero Angela perchè io debba restare anatroccola e quelle invece siano diventate cigne? E' perché ho una maturazione lenta? Tipo quella della tartaruga marina che campa duecento anni per cui a cinquanta non ha ancora sviluppato? Devo assolutamente prendere lezioni da Manuela Arcuri. Avete letto del polemicone? Pare, e dico pare, che le avessero promesso la conduzione del Festival di Sanremo, in cambio di un prestigiossimo giro di lenzuola con il sire nostro. Il tutto corredato da un contrattino pure per il fratello… così come mancia finale. E lei? Lei ha detto no. Arcuri santa subito. Santa santa santa Manuela subito.
Lei che non l'ha immolata in cambio di Sanremo. Lei che ha chiuso i boccaporti. Brava. Brava brava brava. Lei che non ha fatto suo il motto: la do ut des. E non gliela ha data non, perché non la dia, perché dare la dà, ma solo a chi vuole lei e non per soldi o potere. Arcuri for ever. E' vero che Manuela è già beata, perché dalla vita non le manca niente, ma adesso io la propongo santa. Perché ha detto no al demonio. Anzi. Puntualizzo. Ha detto: Non ora. Prima Sanremo e poi la jolanda. Perché lei ha una YOFU. Una Yolanda furba… Non come noi che abbiamo una YOFE, una yolanda fessa.. E poi teniamo conto che di immaginette ne dobbiamo stampare meno, con tutte quelle che ci sono sui camion….Santa Santa Santa. Resta solo una domanda senza risposta. Come mai al posto della Arcuri Sanremo lo ha condotto Morandi?
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scorpione
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Inserito il - 07/10/2011 : 09:52:50
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IL PENSIERO DEBOLE 7/10/2011 LUCIANA LITTIZZETTO Niente. L'estate non sta finendo… tocca dirlo ai Righeira. Stanno rifiorendo le rose, maturano forsennatamente i limoni e persino le surfinie pare che abbiano un moto di resurrezione. Non so voi ma io sono pronta per ripartire per le ferie. Pronta per riballare la danza Cuduro a costo di svitarmi il bacino e ribaltarmi come Bambi quando voleva imparare a camminare.Questo caldo smodato ha fatto maturare anche la Marcuzzi, quella alta che beve lo yogurt, che ha partorito una bella bambina. E sai come l'ha chiamata? Mia. Che non è esattamente un nome. E' un pronome possessivo… ma tant'è. Tra l'altro il parto è stato velocissimo. Pare che in venti minuti l'abbia sparata fuori come un tappo di champagne. Sarà stato merito del bifidus? No, perché quello manda via il gonfiore ma non pensavo tutto quel gonfiore… Può anche darsi che appena sente del gonfiore non stia a guardare la causa, fa che eliminarlo. E dire che ci sono donne che per partorire ci mettono giorni… Invece lei…Frann…Come quando metti il piede sul tubetto dentifricio.
Comunque. Nonostante l'autunno sia in considerevole ritardo è già arrivata puntualissima l'influenza.Metà Torino è già spiaggiata a letto con la febbre da somaro e la voce a raglio d'asino. Anche l'otite è molto gettonata. Non si sente più un tubo. E questo in alcuni casi può anche essere un vantaggio perché se qualcuno vuole dirti che sei un cretino ne può approfittare tanto non sei udente. Il problema sono i maschi che sono già una piaga da sani figurarsi da malati. I malesseri i maschi li sfondano. 39 di febbre vedono già i ragni giganti camminare sulle pareti e sentono le voci dei profeti. Due linee di febbre e ritornano indietro di quarant'anni, vogliono la mamma.Stanno sul divano e ogni tanto fanno eeeehhh... un lamento come se stessero tirando le cuoia da un momento all'altro,con l'occhio che dice «chiama il prete». Deboli come Violetta della «Traviata» un attimo prima che la tubercolosi se la porti via. Poi quando stan male mandano giù qualunque cosa gli diate, avete notato? Dagli anche due palline di cacca di topo, e loro le buttano giù con un sorso d'acqua.Appena malati hanno già due centimetri di barba, girano con la vestagliona slandra, quella da maniaco sessuale al parco, odorano di filetto di platessa al vapore e borotalco e dimenticano come si cammina,strisciano i piedi e spingono le pantofole in avanti. Grigi come il bollito il giorno dopo.
L'unico uomo inossidabile è Bossi. Sai che quest'estate si è capottato, ha fatto testa coda in casa e si è rotto un polso, no? Mal'altro giorno ha fatto vedere il dito medio quindi vuol dire che ha ripreso la funzionalità dell'arto. Gli vengon bene anche il gesto dell'ombrello, le corna, solo sul «ti faccio un c**o così» a due mani sente ancora un po' di fastidio. Adesso tra l'altro sembra che oltre al Trota entri in politica anche un altro figlio di Bossi, che si chiama Libertà. Libertà Bossi. Ne ha anche un terzo che si chiama Eridano Sirio. Si vede che l'Umbertone gli dava i nomi con le cose che gli piacevano, strano che non ne abbia chiamato uno Celoduro…Se avesse avuto una figlia magari la chiamava Romaladrona. Comunque anche il Libertà adesso debutta in politica. Bossi è un po' come Gheddafi, che per ogni figlio ha trovato un posto. Speriamo che li abbia piazzati tutti e abbia finito, così rimane qualche posticino libero anche per i figli degli altri. Magari per quello di Di Pietro.
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scorpione
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Inserito il - 14/10/2011 : 09:17:10
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IL PENSIERO DEBOLE 14/10/2011 LUCIANA LITTIZZETTO Ok. Faccio uso privato di mezzo pubblico. Non è una novità tra l’altro. Messaggio chiarificatore. Non sono sparita. Non sono andata in Russia al compleanno di Putin. Non mi hanno cacciata da Raitre. Non ho litigato con Fabio. Non sto male anche se ho il raffreddore da 3 mesi. Semplicemente sto girando un film. Tornerò nell’etere a rompere le palle traun paio di settimane.Peccato che quel badola di Fazio non lo dica. Perché? Chiedetelo a lui. Io quando si tratta di maschi ho smesso di farmi domande. E già che ci sono volevo chiedere scusa. Quando si girano dei film si invade un po’ lo spazio comune. E anche un bel po’. Si piazzano dei torpedoni che occupano un sacco di posto, i residenti non sanno più dove posteggiare, si fa casino a volte fino a tardi.Mi dispiace. Per davvero.E lo dico a nome anche di quegli altri che fanno il mestiere mio. Abbiate pazienza. Pensate che per Torino, per la nostra città, è una figata. Ormai un sacco di produzioni cinematografiche si stanno spostando qui ed è un mare di lavoro che arriva. Lavorano macchinisti, elettricisti, attrezzisti, truccatori, parrucchieri, e poi alberghi, ristoranti… e Torino sta diventando una città fatta di bogia nen che si muovono e fanno muovere.Siamo dei fermenti vivi. Io lo trovo bellissimo. Sono orgogliosa quando mi dicono che qui si vive bene e si fanno un sacco di cose perché significa che con tutti gli errori e le fatiche si è camminato. La strada è ancora lunga ma abbiamo degli ottimi condottieri che oltre ad avere un buon senso dell’orientamento sanno usare il navigatore.
Va beh. Parliamo di politica. Senti. Non ho più voglia di parlare di Berlu. Mi sono stufata. In questi giorni è un continuo. Si parla solo di lui. Pensa come gli fischieranno le orecchie. Infatti le ha sempre più grosse. E’ partito che ce l’aveva come quelle dei pipistrelli, piccolissime, poi hanno cominciato a sollevarsi come quelle di Shreck e adesso ha due milanesi. Se lo intravedi dietro una tenda pensi che abbia in testa la Coppa dei campioni. Si vede che funziona come Pinocchio che se dice le bugie invece del naso gli crescono le orecchie. Alla fine gli verranno due parabole, trasmetterà poi Canale Cinque e Italia Uno tutto da solo. Sembra Topo Gigio. L’unica differenza è che i capelli di Topo Gigio sono veri.Ma comunque a entrambi piace molto la topa. Ma perché non proviamo a cambiare rotta? Mettiamo il paese in mano alle donne. La Bonino per esempio: è dolce, determinata, sa ascoltare, sa parlare, e poi sopporta Pannella da anni. Ti leva il fiato, Giacinto, ha un modo di scassare i marroni tutto suo, se resiste a lui vuol dire che ha una tempra d’acciaio. Anche la Marcegaglia o la Camusso per dire, che di certo non la pensano nello stesso modo ma sono due caterpillar,due spazzaneve, due vaporelle. Dure toste e spesse come due gomme da Suv. Con altre sette otto donne così l’Italia da soufflé sgonfio ritornerebbe ad essere una millefoglie. E’una con solazione e anche un esempio.Ragazze che siete in coda davanti a Arcore, e ai provini per diventare gnocca da tv, prendete esempio da loro: guardate che avere le tette non impedisce di fare anche un altro mestiere!Non è che ingombrano, sapete? C’è tanto altroda fare, tanti lavori anche divertenti invece che fare la fila per mettersi orizzontali. Invece che lavorare con le tette provate a lavorare con qualcos’altro, e le tette portatele solo a spasso o fateci divertire chi vi piace e non chi vi paga.
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scorpione
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Inserito il - 21/10/2011 : 09:20:28
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LUCIANA LITTIZZETTO Finalmente è scoppiato l'autunno, qui nella Sabaudia… Fischia il vento e cadono i marroni. Toccherà legare Fassino con le corde alla Mole perché non voli via con le rondini. Cota no. Lui è più resistente. C'ha un microclima tutto suo. Con quegli occhi azzurri come il mare. Vien da chiamarlo: Cotasur. Anche a me il freddo fa bene, sono come il nasello, do il mio meglio da congelata. Sempre più gnocca che potrei entrare nel partito: Forza gnocca. L'aria frizzantina dà una sferzata di energia a tutti quanti tranne che a Bossi. L'avete visto durante il discorso di Berlu? l'Umbertone che sbadigliava? A un passo dallo smascellamento. Sembrava Pisolo dei sette nani… il testimonial della pubblicità di Divani e Sofà. A un certo punto ha spalancato così tanto la bocca che pareva l'urlo di Munch. Alla fine gli han chiesto: «Cosa pensa del discorso di Berlu?». E lui sai cos'ha risposto? «Mi ha convinto». Pensa se non lo convinceva? Cosa faceva? Si metteva in pigiama, premeva una balla di Tremonti come fosse la peretta dell’abatjour e cominciava a russare sull'aria di «Va’ pensiero»?
Neanche Calderoli ha potuto contenerlo. Il Roby che stavolta era vestito da cresimando. Di solito sembra Arlechin Batocio. Dovrebbero usarlo per fare pubblicità dell' alta definizione. Pantaloni arancioni, naso bordeaux, guance fucsia, giacca rossa e cravatta verde. Un fuoco artificiale inesploso. Se lo vedi da lontano che sta vicino a Bossi ti viene da dire: guarda il Senatur, che si è comperato un pappagallo cacatoa? Va beh. Veniamo alle belle novità. Fra un po' la Carlà scodella… Ci siamo quasi. La Brun brun è lì lì neh? E' pronta a sfornare l'erede. Il Sarcosino. Pensa se prende l'altezza dal padre e la voce dalla madre? Pupo. Pare che Carlà gli abbia già scritto una ninna nanna… ommi ommi… sarà una lagna senza senso, una di quelle robe sue che fan venire le ossa molli… Sto povero frugolino mi va in catalessi già dalle prime settimane… Sarà una roba tipo: «dorm tu… bel garçon... e non romp le maron… dorm tu bel bebè o je fais le perepè…». Sono proprio fulatuna… lo so. E visto che ne sono cosciente spenderei ancora due parole sulla festa di compleanno di Putin. Berlu ci è andato.
Chissà cosa han fatto? Son curiosa come una summia. Avran fatto i tuffi nel ghiaccio? Guarda che lì fa un freddo che basta stare a bagno due secondi e diventi duro… Sarà per quello che è andato? Avran ballato il casaciò… il ballo della steppa… solo che se il sire fa due salti a gamba tesa gli partono le scarpe col tacco e resta corto. E Berlu senza tacchi, se gli metti un colbacco in testa… ciao neh… sembra poi uno di quei cani che non sai da che parte hanno il muso. Un barboncino toy. Cosa avrà regalato Berlu a Putin, una matrioska di escort una dentro l'altra? Gli avrà portato Ghedini che ha gli occhi che sembra un huskie? Secondo me a Berlu gli han detto che in Russia c'è la Troika, lui ha capito male ed è partito subito.
Chiuderei con una domanda che mi assilla da giorni: Ma se la coppa di champagne è la misura per la tetta, il bicchierino della vodka è la misura per i walter?
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