Una piccola porzione di mare.... Questo messaggio è stato inviato da
Astemio
il 13/02/2009 alle 22:24
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Una piccola porzione di mare
Fin da bambino mi ha sempre appassionato il mare, le meraviglie sommerse, quelle in superficie ed i paesaggi marini in genere. Crescendo, andando per lavoro nelle case mi capitava di vedere acquari di acqua dolce e tropicali…belli colorati sì, ma non mi attiravano più di tanto, fin quando non ho visto l’acquario marino mediterraneo del mio amico Massimo, un acquario inizialmente piccolo con dei saraghi e delle donzelle e qualche pittero. La sua passione era così forte che mi ha contagiato inducendomi a provare. Ho comprato una vasca da 180lt ed ho iniziato ad allestirla. Come per tutti i neofiti l’ingarizzia(l’entusiasmo) era tanta e la voglia di inserire i pesci prima della maturazione batterica dell’acqua era molto forte, ma i saggi consigli del mio amico mi hanno fatto rispettare i giusti tempi e finalmente pronto l’ambiente sono arrivati i primi pesciolini. Ci tengo a puntualizzare: da principiante documentandomi per ogni specie immessa ho imparato a conoscere le specie protette e quindi ho provveduto a rinserirle nel loro habitat o in alcuni casi le ho portate all’acquario Comunale. Noterete che i pesci sono sempre di piccole dimensioni , questa scelta l’ho fatta per non sacrificarli più di tanto. Ho iniziato nel marzo 2002 e queste sono le foto di quell’anno……
Stasera parliamo del Verme arenario (Vermetus arenarius) anch'essso rimasto intrappolato nel palamito, inizialmente pensavo fosse un Verme pavone (Sabella penicillus) come quello nelle prime tre foto. Poi mi sono accorto che dentro vi era una specie di lumaca, con due antennine e una bella boccuccia. Questo vermetide di tanto in tanto secerne una specie di ragnatela dove vi si intrappola il cibo e che poi ingerisce...molto curioso! c'è anche un filmatino
Sareste in grado di riconoscere questo pesciolino???
Vista dall'alto elegante e leggiadra un foglio di carta ondeggiante come si avvicina al fondo con uno scatto fulmineo si naconde...ebbene sì è l'Aquila del mare ovvero la Razza. L'ho ospitata una decina di giorni poi quando ho visto che non mangiava ho deciso di portarla all'acquario comunale, ma era chiuso e allora l'ho reiserita in mare
Diciamo che il rovescio della medaglia è un pò meno graziante.....
Questa sera vi presento un esserino curioso, a prima vista non si riesce a capire se è un gambero una ragostina o una specie di granchio. Neanche i pescatori mi hanno saputo dare un nome, allora mi sono informato su internet e precisamente sul sito "natura mediterraneo" dove ci sono persone esperte e amanti della natura. Prontamente mi hanno risposto: Trattasi di "Munida intermedia" un crostaceo che vive da 100 a 700mt di profondità più concentrato nel tirreno. Infatti è stato pescato a 400mt di profondità da Giò e Ale Secondo me un crostaceo tranquillo molto resistente che si adatta bene all’acquario.
Nel filmatino si intravede una specie di pulviscolo in realtà si tratta di Artemia salina…ma questa è un'altra storia
Una mattina controllando al solito l’acquario mi è preso un colpo vedendo questo….
Questa è la foto della muta. Durante questo periodo i crostacei si ritirano in luoghi nascosti perché più vulnerabili in quanto il loro guscio è più molle, tuttavia la muta è necessaria per il loro accrescimento.
A novembre scorso ho catturato alcuni piccolissimi pesciolini, i primi mentre facevo il cambio d'acqua i secondi al Giglio sotto a una grossa medusa. Li ho inseriti dentro una incubatrice per proteggerli dagli altri pesci. Inizialmente i primi l'avevo scambiati per acciughine o sardelline ancora non ne sono sicuro, ma presumo siano cefaletti. I secondi non ho esitato a classificarli come sugarelli
"Cefaletti" (Mugil Cephalus)a fine novembre 2008 (c'è anche una guarracina)
Sugarelletti (Trachurus Mediterraneus). In foto potete vederli mentre mangiano uova di gambero
Sotto c'è un piccolo video e delle foto di alcune settimane fà.. E' arrivato il tempo di lasciarci, però il problema è di stabilire se è meglio rilasciarli in mare oppure visto che sono cresciuti in cattività portarli all'Acquario Comunale, sarei più propenso per la seconda soluzione
Grazie grazie grazie…… La natura ragazzi è straordinaria,
Ecco a voi…Duccio il cavalluccio, trovato nella rete dei tramaglini…. Credo fosse già da tempo fuori dall’acqua quando ho chiesto il permesso di raccoglierlo e l’ho portato nel mio acquario, dove è stato soltanto due giorni il tempo per vedere se si sarebbe ripreso, poi l’ennesima decisione di portarlo all’acquario comunale di Porto.S. Stefano dove lo potrete ammirare. Durante questi giorni ho potuto fare soltanto poche foto…e dei piccoli filmatini che vi propongo allo scopo di ammirarlo nella sua eleganza e farvi capire quanto sia importante proteggere e preservare una tale meraviglia Questo Cavalluccio marino si chiama Hippocampus Guttulatus, si differenzia da Hippocampus Hippocampus per la presenza di spine e il muso più lungo, entrambi hanno gli occhi indipendenti vivono nelle praterie di posidonia, durante l’accoppiamento avvolgono tra loro le code.
Un ringraziamento a Ortensia per la dritta datami sulla musica
Come nutro i pesci del mio acquario?? Per l’alimentazione dei pesci è piuttosto semplice….gamberetti, acciughine, cozze e vongole che vanno sminuzzati a seconda della grandezza del pesce, ma è importante anche dargli degli integratori vegetali a base di spirulina contenuti in mangimi secchi comperati in negozi specializzati. Per gli avannotti, soprattutto per gli invertebrati frullato di cozze o meglio ancora Artemia salina….e qui si va un po’ sul sofisticato L'Artemia Salina è un crostaceo d'acqua salata che io compro sotto forma di uova che vanno messe in un apposito schiuditoio, io l’ho fatto artigianale, dove viene immessa acqua salata. Si lasciano per 48 ore ad una temperatura compresa tra 25/28 c°, da lì nascono dei naupli, dei piccoli crostacei molto nutrienti per gli invertebrati. Sono esserini piccolissimi difficilmente distinguibili ad occhio nudo, ma con queste foto e solito filmatino ve li faccio vedere……..
Queste sono uova di Artemia da schiudere in una goccia d’acqua…
Qui si vedono anche i naupli, quegli esserini arancioni……