Una piccola porzione di mare.... Questo messaggio è stato inviato da
Astemio
il 13/02/2009 alle 22:24
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Una piccola porzione di mare
Fin da bambino mi ha sempre appassionato il mare, le meraviglie sommerse, quelle in superficie ed i paesaggi marini in genere. Crescendo, andando per lavoro nelle case mi capitava di vedere acquari di acqua dolce e tropicali…belli colorati sì, ma non mi attiravano più di tanto, fin quando non ho visto l’acquario marino mediterraneo del mio amico Massimo, un acquario inizialmente piccolo con dei saraghi e delle donzelle e qualche pittero. La sua passione era così forte che mi ha contagiato inducendomi a provare. Ho comprato una vasca da 180lt ed ho iniziato ad allestirla. Come per tutti i neofiti l’ingarizzia(l’entusiasmo) era tanta e la voglia di inserire i pesci prima della maturazione batterica dell’acqua era molto forte, ma i saggi consigli del mio amico mi hanno fatto rispettare i giusti tempi e finalmente pronto l’ambiente sono arrivati i primi pesciolini. Ci tengo a puntualizzare: da principiante documentandomi per ogni specie immessa ho imparato a conoscere le specie protette e quindi ho provveduto a rinserirle nel loro habitat o in alcuni casi le ho portate all’acquario Comunale. Noterete che i pesci sono sempre di piccole dimensioni , questa scelta l’ho fatta per non sacrificarli più di tanto. Ho iniziato nel marzo 2002 e queste sono le foto di quell’anno……
Siamo ancora nel 2007, non ricordo come, credo sempre con il palamito, recuperai questi Gigli di Mare. Alcuni perscatori mi hanno detto che fanno dei tappeti in fondo al mare. Il Giglio di mare (Antendon mediterranea) non è amante della luce
Pomodoro di mare verde (actinia equina), dopo aver mangiato un pezzettino di gambero che afferra con i tentacoli e porta alla bocca centrale, sarà per la digestione che più volte l'ho visto cambiare forma a volte si allunga in altezza a volte in larghezza
Sotto il primo Verme arenario (Vermetus arenarius), il secondo l'ho sempre e lo vedremo più avanti
La Stella marina rossa(Hacelia Attenuata) non è amante della luce e di conseguenza si nasconde sotto le rocce, tranne in queste foto dove è stata fotografata di sorpresa accendendo i neon. Ho pensato che non fosse il caso di tenerla e l'ho restituita al mare.
Questa Occhiata (Oblada Melanura) mi è stata donata dal mio amico Massimo, lunga circa 2 cm si è adattata molto bene
Siamo Giunti..... al Natale 2007 e questo è l'acquario in quel periodo....un pò scarsino, il pesce tamburo il saraghetto e lo scorfanetto sono andati all'acquario comunale.
Dall'anforetta, tramite un tubicino esce di tanto in tanto una bolla d'aria che potete vedere immortalata sopra il pomodoro. Strozzando più o meno il tubicino si può variare la frequenza di uscita delle bolle.
Queste sono le ultime foto del vecchio acquario era già un pò che con Astemia si era deciso di cambiarlo. L'acquario necessita di un minimo di manutenzione. Oltre ai controlli settimanali della chimica dell'acqua bisogna ogni tanto pulire i vetri, non fate come me, ma fate attenzione a non raccogliere con la spugna i sassolini del fondo
Qui ci sono quattro pesci tamburo(Capros Aper) e poco dopo è arrivato un pesce trombetta(Macrorhamphosus scolopax) L'occhiatina che avete visto in precedenza è quella più grande nel centro Sia il Tamburo che il Trombetta sono pesci tranquilli che si adattano molto bene nell'acquario. Considerando che vivono a grandi profondità la temperatura dell'acqua non deve superare i 22°. Non avendo ancora il refrigeratore abbiamo preso l'ennesima decisione di portarli all'acq. comunale
E a Maggio abbiamo portato anche il vecchio 180lt all'acquario comunale.. La scelta è stata condizionata dalle misure dello spazio a disposizione, un buon consiglio me lo ha dato Nefer e alla fine abbiamo scelto proprio quello, un Cayman 230lt (110x45x59). Ho comprato un filtro esterno e un buon refrigeratore che ho alloggiato in una nicchia fuori sul balcone. Ho creduto che con l'immissione della stessa acqua del vecchio acq. e aggiungendo in una calza i vecchi cannolicchi (materiale ceramico dove si annidano i batteri "buoni"), mi sarei salvato dal picco dei nitrati (sostanze nocive per i pesci) ma mi sbagliavo. Nel caso in cui decidiate di allestire un acq.non abbiate fretta di immettere organismi prima di 30/40 giorni.
Questa foto risale a giugno del 2008
Dopo pochi giorni è arrivato Daviduccio dal nome di chi me lo ha portato Un Ghiozzetto (Ghiozzo rasposo Gobius bucchichi)con un bel caratterino, però immune dai tentacoli urticanti dell'anemone e dal pomodoro di mare...
Il Pesce Tamburo (Capros aper)è un piccolo pesce che vive in profondità tra i 150 e 500mt non è possibile vederlo né con la maschera in apnea né con le bombole. Ha delle squame molto ruvide tipo il gattuccio raramente raggiunge 15 cm ed è gregario, dicono che si mangia, ma è di scarsa qualità. In acquario si adatta bene se manteniamo una temperatura compresa tra 15 e 20°c, Apprezza molto il Krill (piccolissimi gamberetti), ma non disdegna del mangime essiccato. Può succedere che gli si gonfi la vescica natatoria per lo sbalzo di pressione che avviene durante la cattura e lo vediamo nuotare sottosopra, se non facciamo nulla dopo qualche giorno muore. Alcuni tentano di salvarlo praticando un foro con una silinga in modo da togliere l'aria dalla pancia, io invece lo prendo in una mano e sempre sott'acqua con l'altra gli faccio dei massaggi leggeri e piano piano faccio uscire l'aria dal foro anale....ne ho salvati tre e sono ancora in vasca Ora basta altrimenti vi annoio.....vediamo altre foto...
Questa è una vecchia foto con il pesce Trombetta(Macroramphosus Scolapax)
Nella giornata di pesca del 27 Giugno 2008 attaccato al palamito oltre che ad un bel Dentice di 4,2 Kg sono rimasti impigliati due piccole rocce che ho prontamente messo nella baia. Voi non immaginate in quel sasso quanta vita è costodita...lo vedremo mano mano. Documentandomi un pò su internet credo di aver riconosciuto alcune specie, ma mi potrei sbagliare, anzi se qualcuno potesse darmi delle conferme gliene sarei grato Spugna blu/violacea mi sembra Oscarella lobularis le"macchie gialle" Leptopsammia pruvoti famiglia dei coralli La spugna rosa violacea...forse Haliclona mediterranea Quella specie di dentini marroni che sembrano i pistilli di un papavero è la Madrepora a cuscino mediterranea(Cladocora Caespitosa) La "spugna" di color beige in posizione alta, non ne ho la più pallida idea Quella conchiglia nella terza foto si chiama Arca di noè(Noae)vista dorsalmente richiama la forma di una barca Ma le sorprese non finiscono quì.....
Dopo diversi giorni ho visto spuntare dei tentacoli bianchi che si muovevano rovistando in mezzo ai sassi. Quì adesso devo ringraziare Rosemary che mi ha segnalato un sito dove ho potuto conoscere il nome di questo e altri animaletti. Sono Policheti della famiglia delle Terebellidae (Spaghetti Worm) sono esseri difficilmente classificabili, molti si identificano al microscopio. Eccoli....c'è anche un filmato
Sempre nel sasso ho visto una specie di protuberanza verde una proboscidina lunga 4x1,5 cm, la cosa che mi incuriosiva era il fatto che non avesse sempre la stessa forma. Dapprima pensai fosse una spugna o un alga, ma quando la vidi allungarsi la chiamai Tiraemolla. Una sera per caso accesi la luce e rimasi meravigliato....la vidi mentre si ritirava era lunga un metro o forse +. La Bonellia Virdis questo è il suo nome è un invertebrato femmina che dai 6/8 cm può raggiungere un'estenzione di 2 mt. Il maschio della Bonellia V. esiste, ma non si vede, vive all'interno della femmina come una specie di parassita lungo da 2 a 4 mm gli serve per la fecondazione. È sensibilissima alla luce e ha la particolare caratteristica di ritrarsi quando viene sfiorata. Secondo il mio parere in acquario è utilissima perchè si nutre di sostanze organiche, quindi aiuta a mantenere pulito il fondo. Tiraemolla è sparita credo per colpa del Ghiozzo.
Non finiscono quì le sorprese: avvistamento di due granchi il Peloso (Favollo, Euriphia Verrucosa in foto) e uno molto più piccolo Margherita (Granceola, Maja Squinado) che non mi è riuscito fotografare.
Un'altra scoperta fù quella dell'avvistamento di due come dire..."braccia" estese fuori dalla roccia che sembravano afferrare qualcosa, sempre attraverso internet e grazie a Rose sono venuto a conoscenza dell'invertebrato in questione. Si tratta della Stella serpentina spinosa (Ophiotrix fragilus), le prime foto sono dopo alcuni giorni dalla scoperta le altre sono recenti, visto che cresce presumo stia bene.
Da considerare che la madrepora sulla dx ha un diametro di circa 4/5 mm