TRADIZIONI IN CUCINA
“FICHE MASCHIE” SECCHE
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E’ il nome locale di un pesce povero, molto saporito se freschissimo, ma che si presta alla conservazione,
anche se acquista un odore decisamente pungente.
Diversi anni fa era frequente vedere appesi ai balconi, insieme a grappoli di
pomodorini, delle stese di pesce a seccare, ben disposti ed equidistanti.
Metodo naturale per conservare il nostro pesce, che richiede un po’ di pazienza,
ma di sicura riuscita.
Pulite bene il pesce, apritelo e allargatelo completamente cercando di non romperlo, ponetelo in una zuppiera con il sale fino per una notte.
Al mattino toglieteli dal sale e lasciateli seccare all’aria.
L’esperienza insegna a sorvegliare l’essiccazione e, se volete avere buon esito, a
procedere con estrema cura in ogni fase.
Si mangiano arrosto, crude a “strappetto”, bollite o in umido stile stoccafisso.
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CROSTINI DI FEGATO DI GATTUCCIO
Procurarsi in pescheria dei fegati di gattuccio freschi. Lavarli.
Prendere del pane e farlo a fette, quindi su ogni fetta mettere un pezzo di fegato di gattuccio condito con sale, semi di finocchio e qualche goccia d’olio.
Fermare con uno stuzzicadenti se la cottura verr fatta alla griglia o altrimenti mettere i crostini su una teglia e cuocerli in forno per pochissimo tempo.