Musica da non consumare Questo messaggio è stato inviato da
ziojack
il 02/01/2009 alle 16:10
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Questa idea di avere un blog che parlasse solo di musica la avevo già fin dal momento in cui mi registrai al forum. Poi un po per rompere il ghiaccio e un po per vedere se tra gli utenti albergasse un'anima musicale proposi la rubrichetta Playlist a tema il cui interesse ad essa da parte vostra ( insomma così e così ) mi spinge adesso a tuffarmi in questo progetto. Parlerò di musica degli anni sessanta, un po dei settanta, e ancor meno degli ottanta. Naturalmente parlerò di musica italiana (perchè no? ) e di recenzioni su dischi che usciranno di recente ( occhio al nuovo degli U2!). Perchè la musica degli anni sessanta? Per il semplice fatto che se andate a vedere le classifiche o i sondaggi fatti dagli esperti del settore vedrete che fra i top 20 di tutti i tempi ci sono canzoni o album datati in quegli anni. Di certo non copierò dalle varie wikipendia ma sarà frutto della mia memoria musicale. Poi se ci saranno degli errori di data o di testi ben vengano i suggerimenti esatti.
Rock and roll
Qualche parolina dobbiamo spenderla per questo tipo di musica anche perchè è la base e fonte di ispirazione per quello che è venuto dopo. Gli esperti fanno risalire al Big Bang del Rock ad una canzone Good rockin tonight del 1947 cantata da un certo Roy Brown. Io questa canzone non l'ho mai ascoltata e tantomeno ho conosciuto il tizio che l'ha cantata. Dovevo, però, dirlo. Il rock and roll ha interessato tutti gli anni cinquanta. Non gli ho vissuti musicalmente data l'età ( troppo giovane) e a quell'epoca i media erano quello che erano . La televisione solo nei primi sessanta funzionava e per non parlare di di quei scatoloni di radio che tramettevano solo musica italiana per la delizia dei nostri genitori. Il primo disco ( e che disco!) rock che sentii fu Rock arond the clock di Bill Haley. La cosa strana è che lo ascoltai al cinema essendo la colonna sonora di un film famoso Il seme della violenza. Comunque sempre dopo tre o quattr'anni dall'uscita. Per sentire dischi rock da noi , bisogna aspettare l'avvento dei Juke-box nei baretti estivi. Le migliori 10 canzoni rock and roll per me sono:
JOHNNY BE GOOD Chuck Berry JAILHOUSE ROCK Elvis SUMMERTIME BLUES Eddy Cochran BLUE SUEDE SHOES Carl Perkins TUTTI FRUTTI Little Richard BE BOP A LULA Gene Vincent BYE BYE LOVE Every brothe WHOLE LOTTA SHAKKIN GOIN ON Jerry Lee Lewis ROCK AND ROLL MUSIC Chuck Berry SWEET LITTLE SIXTEEN Chuck Berry
Vediamole due del grande Berry, in originale e le versioni dei Beach Boys e dei Beatles. Sweet little 16 ( Ribattezzata Surfin USA ) e Rock and Roll music:
L'avevo detto io che c'erano utenti che ne sapevano molto più di me di musica e mi sa tanto che non mi sbagliavo... grande zio, continua in questa maniera
Il periodo d'oro inizia il 5 ottobre del 1962 giorno in cui viene pubblicato il primo 45 giri dei Beatles Love me do il quale si ebbe un discreto successo ma circoscritto alla loro zona natia ( Liverpool ) e all'Inghilterra. Bisogna aspettare il 1963 quando esploderà come fenomeno mondiale di musica, costume e cultura. E intanto in questo interregno ( 60-63 ) cosa è successo? Il rock and roll è in declino, Buddy Holly ( Not fade away ) R. Valenz ( La Bamba) e Cochran ( Summertime Blues ) perdono la vita per incidenti. Berry e Jerry Lee Lewis danno scandalo e L' America puritana gli sega le gambe, Little Richard diventa prete e il Re Elvis va a fare il soldato in Germania. Senza questi eroi la scena musicale cambia pagina. La musica diventa più spensierata,ritornelli facili e orecchiabili e tutti legati a nuovi balli che escono come funghi: Madison, Hully Gully e il Twist. Le migliori o le più significative canzoni di quel periodo sono :
GEORGIA ON MY MIND R. Charles STAND BY ME Ben E. King TWIST AND SHOUT Isley Brothers THE LOCOMOTION Little Eva SHERRY Four Seasons GREEN ONIONS Booker T: DA DOO DA RON RON Crystals BE MY BABY Ronettes HE'S SO FINE Chiffons LET' TWIST AGAIN Chubby Cheker
Ho messo quest'ultima della lista perchè in Italia proprio in quel tempo, Peppino Di Capri che ne fece un'ottima cover, movimentò le nostre serate al ritmo del Twist. Usciva prepontemente Rita Pavone, Edoardo Vianello ci faceva ballare I'Hully Gully nella terrazza della Caletta. Questo d'estate. Nelle pallose giornate d'Inverno io e qualche amico ci incontravamo al pomeriggio ad ascoltare da uno scalcinato giradischi le canzoni di Paoli e della scuola genovese ( Tenco, Lauzi, De Andrè..). Ci sentivamo impegnati. Di questi cantanti ne parlerò più avanti.
Sono canzoni che ricordo, ma non le avrei sapute collocare bene anche perché i miei ricordi di allora sono quelli di un ragazzino di 9 anni [nel 63] ... Comunque cambiavo sempre stazione alla radio della mi' nonna, che spesso si arrabbiava, e andavo a cercare stazioni diverse, come la luxemburg che trasmetteva musica moderna. La musica trasmessa allora alla radio italiana, non mi piaceva per niente ...
complimenti jack, sei una vera e propia enciclopedia del rok! conosco i musicisti di cui hai parlato..ma non sò dare date e avvenimeti del perodo fino adesso da te citato, fà piacere vedere una persona appassionata di musica come te,anche io vivo della stessa, sarà bello andare avanti e scoprire cose nuove..come ti ho già detto anche io sono appasionata dei beatles conosciuti di riflesso a mio marito..ma ci sono tanti altri gruppi di quel meraviglioso perodo musicale. Aspetto impaziente nuove notizie.
Il secondo single esce all'inizio dell'anno 1963 e arriva in vetta alle classifiche GB. Il volpone George Martin nonchè geniale produttore dei Beatles non si lascia scappare l'occasione e battendo il ferro ancora caldo porta John e soci in sala di registrazione e a tempo record vara il primo album della loro storia PLEASE PLEASE ME (marzo 63 ). Oltre alla title track che funge da traino nel disco troviamo alcune cover di rilievo ( twist and shout ) ma anche qualcosa firmato Lennon- Mac Cartney ( I saw her standing there Do you want to Known a secret? ). Estate 63 esce She loves you e diventa top 1 nelle charts inglesi. A novembre 63 esce il secondo album WITH THE BEATLES ancora cover e i primi gioiellini dalle zucche di John e Paul (All my loving e Hold me tight ). Terzo album A HARD DAY'S NIGHT ( luglio 64 ) che poi non è altro che la colonna sonora del film omonimo. Scoppia nel Regno Unito e poi a macchia d'olio nel resto dell'Europa la cosiddetta Beatlemania. Giovanissime fan assistono ai loro concerti urlando e piangendo istericamente. I stessi Beatles dichireranno ai giornali che durante le loro esibizioni dal vivo potevano anche far finta di cantare tanto erano assordanti le grida da coprire la musica delle loro canzoni. Tutti cercano di imitare il loro look: capelli lunghi a caschetto, abiti attillati e i famosi stivaletti. Negli Usa che fino ad allora avevano dettato legge in campo musicale e in fatto di costume capitolano alla nuova musica ed accolgono i Beatles in trionfo. Nella classifica Bilboard hot 100 del 31 marzo 1964 cinque brani del quartetto sono ai primi cinque posti:
1) can't buy me love 2) twist and shout 3) she loves you 4) I want to hold your hand 5) Please Plese me
Questo per farvi capire la portata dell'evento. In Italia,purtroppo, i loro dischi arrivano con cinque sei mesi di ritardo. Compri quello che trovi negli scaffali, pur sapendo che per le novità bisogna aspettare. Un amico , in quel tempo, mi porta dall'estremo oriente una radio a transistor, mi ricordo ancora la marca Standard. Alla sera sintonizzando qua e la scopro una stazione radio che manda musica da favola, riconosco i Beatles. Si trattava di Radio Luxembourg una delle tante radio pirata di allora.La piùfamosa era Radio Caroline che trasmetteva addirittura in acque intrnazionali a largo dell'Irlanda per sfuggire al fisco. Quante sere ho passato ad ascoltarle e nacque proprio da li la mia passione per la musica.
scusa se ti interrompo ...io ho un botleg butleg non sò come si scrive dei beatles dell'epoca, mi hanno detto che potrebbe avere un valore...può essere vero? scusa di nuovo
Il quarto album BEATLES FOR SALE esce il 27 novembre del 1964. e chiude un biennio straordinario fatto di popolarità alle stelle, vendite milionarie di dischi,estenuanti esibizioni dal vivo e sopratutto un modo nuovo di far musica facile e trascinante, un mix di pop e rock and roll. Il disco non è all'altezza del precedente e sembrano accusare segni di stress, succubi forse dello show business , " in vendita " come dice il titolo. Definirei questa fase Beatles prima maniera . E vediamole alcune canzoni per me leggendarie.
Di pari passo ai Beatles, ma dall'altra sponda dell'oceano un giovane folksinger entra nella scena musicale americana , piano piano, ma farà parlare di se e aprirà le nostre coscienze civili. Robert Allen Zimmerman (1941) nasce a Duluth Minnesota. A 18 anni cambia il nome in Bob Dylan. Appassionato di musica folk nel Gennaio del 1961 si reca a New York a visitare e rendere omaggio al suo idolo Woody Guthrie ( Bound for Glory). Nel freddo invernale della metropoli americana e da autentico sconosciuto , con la sua chitarra acustica e l'armonica al collo, cerca di guadagnarsi un boccone caldo nei caffè del Greenwich Village. Ma la classe non è acqua e viene notato da mr. Hammond patron della Columbia record. Il primo album è intitolato semplicemente BOB DYLAN (1962) canzoni tradizionali ma scarso successo commerciale. E' con il secondo album che le cose cambiano. THE FREEWHEELIN' BOB DYLAN esce nel 1963 e porta in copertina la foto di Bob con la sua girl-friend Suze Rotolo a passeggio sotto i grattacieli di New York. Nelle sue liriche si riconosceranno i pacifisti e gli antimilitaristi. A Hard rain 's a-gonna fall parla del terrore nucleare e Master of war contro i signori della guerra. C'è spazio anche ai sentimenti: Girl of the north Country e don't think twice it's all right. Ma il brano famoso è Blowin' in the wind, che diventerà la canzone di protesta per eccellenza.
Nel 1964 Dylan pubblicò due dischi, THE TIMES THEY ARE A-CHANGIN', Ancora con canzoni politiche e ANOTHER SIDE OF BOB DYLAN che, come dice il titolo stesso mostra un aspetto più intimista dell'autore. Sono ancora una volta dischi acustici nel senso che usa soltanto chitarra e armonica. La canzone omonima dell'album The times they are a-changin' era rivolta ai giovani che stavano vivendo un periodo di forte cambiamento. Ai genitori si chiedeva di farsi da parte se non erano capaci di aiutare i loro figli.
come mothers and fathers throughout the land and don't criticize what you can't understand your sons and your daughters are beyond your command your old road is rapidly aging please get out of the new one if you can't lend your hand for the times they are a-changin'
Venite padri e madri da tutto il paese e non criticate quello che non potete capire i vostri figli e le vostre figlie non li potete comandare la vostra strada vecchia sta rapidamente invecchiando andatevene vi prego dalla nuova se non potete anche voi dare una mano perchè i tempi stanno cambiando
Alcuni brani da citare sono: Hattie Carroll, One too many mornings,All I really want to do e I ain't me babe. Praticamente impossibile trovare allora i primi LP di Dylan in Italia. Io la prima volta che vidi ed ascoltai un disco di Dylan fu nel 64. Andavo a comprare le camicie ( quelle attillate con le pinces dietro ) da Anticoli in Largo Chigi (ora non c'è più), poi passavo da un mio amico di Roma a salutarlo e proprio in casa sua ascoltai The Times are changin